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giugno 2006

Heroes of Might & Magic e Paradise: i volti delle avventure virtuali

Ecco le recensioni di due videogiochi molto diversi ma che hanno in comune un aspetto: quello di vivere una realtà diversa dalla propria.

Heroestitle_1 Il quinto episodio di Heroes of Might & Magic vede come protagonista la grafica tridimensionale che dà nuova vita a questo gioco di ruolo a turni. Piacerà molto agli appassionati.

Ascolta la recensione qui  Heroes2_1

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Paradisetitle_1Paradise è invece un'avventura "punta e clicca" disegnata dal fumettista francese Benoit Sokal ambientata nel cuore dell'Africa.

Belle le atmosfere, curati i dialoghi, un po' noiosa per la mancanza di un sistema che possa muovere velocemente la protagonista nelle varie stanze senza doversi sorbire tutta la camminata ogni volta.

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Guitar Hero: il successo dei Rhythm Game

Gh3_2La musica ha sempre suscitato un grande interesse in ogni campo, e i videogiochi non fanno certo eccezione. Qualche anno fa, ai tempi del buon Dreamcast, giochi come "Samba De Amigo" fecero impennare le vendite delle console. In quel titolo bisognava scuotere due maracas elettroniche a tempo di Samba: uno spasso che mi diverte ancora oggi.

A distanza di tempo ecco uscire Guitar Hero per PS2 dove saremo ovviamente alle prese con una chitarra elettrica e molti successi da suonare che ci faranno divertire per moltissimo tempo.

Ovviamente il gioco può essere affrontato anche con i joypad, ma la chitarra è insostituibile per dare realismo e aggiungere molto, ma molto divertimento in più.

Scopo del gioco? Guardare lo schermo, seguire la musica, e premere i tasti colorati corretti andando a ritmo e dando l'accompagmanento giusto. Non è semplicissimo, ma un tutorial aiuterà chi per la prima volta si cimenta sullo strumento.

Gh1Se vuoi sentire l'audio della recensione clicca qui.

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Hanno già annunciato un Guitar Hero II, ma intanto, ecco qualche trucco:

Giallo, Arancio, Blu, Blu, Arancio,Giallo, Giallo Sblocca tutto
Blu, Arancio, Giallo, Blu, Blu Sblocca Hero Guitar
Blu, Giallo, Arancio, Blu, Giallo, Arancio Venue Sparisce
Blu, Arancio, Giallo, Giallo, Giallo, Blu, Arancio Folla con teste da scimmia
Arancio, Giallo, Blu, Blu, Arancio, Giallo, Blu, Blu Folla con teste da scheletro


Ornella Vanoni rivisitata... dalla Porro!

Viviana5Eccola qui: Viviana Porro.

E' lei che su Play Radio, nel mio programma Play Blog, imita Ornella Vanoni alle prese con il suo diario digitale.

Viviana è una delle migliori cabarettiste italiane, ha vinto molti premi e vale la pena andarla a vedere il venerdì sera a Zelig o nei locali dove fa spettacolo.

Le notizie su di lei le trovate sul suo sito e uno dei suoi personaggi racconta la sua vita sul blog di mio fratello "crepapelle".

Se la volete ascoltare in un'imitazione davvero divertente provate a cliccare qua sotto: scoprirete Viviana in versione Vanoni e Mina alle prese con l'aviaria. Un cult!

Clicca qui per ascoltare!


Recensione di OBLIVION

Oblivion The Elder Scrolls IV: OBLIVION è sicuramente il miglior gioco di ruolo che sia stato mai prodotto fino a oggi.

A parte tutte le possibilità tipiche di un gioco di questo genere, Oblivion colpisce per il fatto di darti l'illusione di essere assolutamente libero. Potrai eseguire gli ordini che ti vengono mano a mano dati, oppure potrai perderti nelle terre sconfinate che si estendono intorno a te. Potrai comportarti da uomo onesto o da guerriero crudele, e ogni minimo gesto influenzerà il tuo successo futuro.

Chi non ha mai giocato un "rpg" (gioco di ruolo) si troverà un po' in difficoltà all'inizio, ma mano a mano che prenderà confidenza con il genere e con i comandi verrà catapultato davvero in un mondo fantastico.

Visita il sito ufficiale del gioco: http://www.elderscrolls.com

Qui trovi l'audio recensione di Oblivion


Ecco il Blog di Play Blog

BannplayblogE' nato il Blog del mio programma in onda su Play Radio. Lo trovi all'indirizo playblog.blog.playradio.it.

Il blog contiene alcuni degli argomenti trattati nel programma e le audio recensioni dei videogiochi; queste audiorecensioni sono anche accessibili dai post replicati di questo blog e potrai anche ascoltarle attraverso il podcasting al quale puoi iscriverti (in basso a sinistra c'è il link per l'iscrizione).

Buon divertimento!


Predicare bene per razzolare male: la sinistra insegna.

Pg_2006_prodi_33I "prodi" di Romano hanno vinto le elezioni politiche e tutti, troppi, avranno il compito di mettere tutto a posto. Speriamo.

Un fondo di Gian Antonio Stella apparso sul Corriere di oggi, però, mi dà forza per sollevare una questione che già da tempo avevo in testa. Il governo Prodi, infatti, batte addirittura quello di Andreotti con ben CENTODUE "poltrone".

Quando Berlusconi andò al governo nel 2001 arrivò a toccarne 98, e illustrissimi di QUESTO governo, da Rutelli a Di Pietro, a Dalema, lo criticarono ferocemente per averne così tante, poiché il governo Dalema che lo precedette ne contava solo 91.

Che fine hanno fatto quelle critiche? Ovviamente sono andate a finire nel dimenticatoio, perché il carrozzone clintelare della politica deve per foza andare avanti e, se c'è una cosa che detesto negli individui e ancora di più nella politica, è l'attitudine a scagliare la prima pietra senza mai fare un po' di autocritica.

Se il governo Berlusconi per molti non era credibile sotto svariati aspetti, non lo è tantomeno questo nuovo, perché le premesse sono le solite: predicare bene per razzolare malissimo.


Frecce senza limiti

Frecce_1Sul Corriere di oggi leggo che l'ottantacinquenne Lidia Menapace, candidata per Rinfondazione a diventare Presidente della commissione Difesa del Senato, ha dichiarato che le Frecce Tricolori andrebbero abolite perché "Fanno baccano e inquinano".

Vorrei dire alla signora, che gode del mio massimo rispetto per moltissime ragioni, che piuttosto di occuparsi del rumore delle Frecce, dovrebbe occuparsi di nipotini.

Lo dico non per polemica, ma perché ho ancora vivissimo il ricordo di mio padre che ogni anno portava me e mio fratello Cesare all'aeroporto militare di Cameri per assistere a quelle che considero le esibizioni più belle che abbia mai visto in vita mia: le Frecce Tricolori.

So perfettamente che mio padre, oggi nonno ottantenne, avrebbe tanta voglia di portare sua nipote Sara ad ammirare col naso in su quelle formazioni aeree così perfette nella loro straordinarietà, e non posso negare che il rigore con cui io e mio fratello affrontiamo oggi il nostro lavoro non sia nato proprio da quelle visite annuali che mio padre non ci faceva mancare.

La tradizione aerea di questo gruppo di piloti scelti è famosa in tutto il mondo, almeno quanto la Ferrari, e rappresenta il fiore all'occhiello della nostra flotta aerea militare. La signora Menapace dovrebbe ricordare di quando l'Italia era all'avanguardia per quanto riguarda i suoi mezzi di trasporto, e dovrebbe essere orgogliosa di questa tradizione che niente ha a che fare con la guerra ma che, piuttosto, riesce a dare un senso patriottico e di unità che raramente si manifesta negli italiani.

Di mezzi che "fanno rumore e inquinano" ce ne sono milioni ogni giorno per le strade delle città, a cominciare dai motorini truccati che non ti fanno dormire di notte, e non credo che l'allenamento settimanale delle Frecce vada a incidere sul già delicatissimo rapporto uomo-ambiente, né tantomeno che siano affascinanti da ammirare.

Sulla parete di casa ho ancora appesa la foto delle Frecce autografata dal Comandante Pier Luigi Fiore, e mi onora il fatto di aver potuto conoscere di persona i piloti  che ne fanno parte.

Carissima signora Menapace, provi quest'anno ad andare ad assistere a una delle rare esibizioni delle Frecce e cerchi di vederle da un altro puto di vista: anche a ottantacinque anni c'è da imparare e c'è di che stupirsi e, la prego, non tolga ai suoi nipoti, reali e virtuali, il piacere di assistere nel futuro a manifestazioni tanto straordinarie come quelle dei nostri piloti bianchi, rossi e verdi. Grazie.

Apertura Per il calendario vai sul sito ufficiale.