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ottobre 2006

Jesus Christ davvero Superstar

Jesus_logo_2Non posso negare che all'inizio ero prevenuto: andare a vedere l'Opera Rock per eccellenza tradotta in italiano mi spaventava un po'.

Siccome però sono un grande appassionato del genere ero curiosissimo di assistere all'allestimento della Compagnia della Rancia che normalmente è garanzia di qualità del prodotto "musical", e così sono andato al Teatro della Luna pieno di dubbi ma anche di grandi speranze.

Jesus_1_1Bravi. Bravissimi. Davvero Superstar. Tutto il cast, nessuno escluso. Bella la traduzione del testo, molto fedele nel senso ma grazie al cielo non identica all'originale. Così si è salvata la metrica, la musicalità e la storia.
Bello l'arrangiamento musicale, che rivede alcune sonorità ma mantiene perfettamente le atmosfere rock volute da Lloyd Webber.
Belle le trovate registiche di Fabrizio Angelini che sanno portare ai nostri giorni  la versione italiana dell'opera.
Belli e soprattutto BRAVI Simone Sibillano (Jesus) ed Edoardo Luttazzi (Giuda) che riescono perfettamente là dove addirittura alcuni artisti stranieri non sono riusciti ad arrivare.

Jesus_playL'ho visto già due volte e lo rivedrei altre cento perché ogni volta che lo guardo mi emoziono sempre di più, un po' come erano emozionati Edoardo e Simone quando sono venuti in diretta con me su Play Radio. Ma questo è il bello degli artisti bravi come loro, quelli cioè che conoscono le proprie grandi capacità ma che sanno ancora emozionarsi per ogni piccola cosa.

Questo è forse il segreto della riuscita di Jesus Christ Superstar versione italiana: scoprire che al di là delle "Lecciso" e dei "Costantini" esistono ragazze e ragazzi che studiano, si impegnano e danno l'anima per migliorare le loro grandi doti e regalarci grandi emozioni.

Bravi. Bravissimi. Superstar.

Se vuoi ascoltarne un pezzetto, clicca qui: Download Superstar.mp3
Se vuoi avere più informazioni clicca qui: jesuschristsuperstar.musical.it


Sette su Sette

Dsc00023E' da molto che non aggiorno il mio blog e per me è un po' come per un culturista non riuscire ad andare ad allenarsi in palestra.

E' un periodo molto intenso, con Prodi che aumenta le tasse anche a chi come me guadagna 30.000€ all'anno lordi senza capire che fra Enpals, Irpef e Irap si arrivano a pagare il 48% di tasse. Ne avanzano 15.000 scarsi, che vanno divisi in 13 mesi (mediamente chi è assunto prende 13 mesilità) e che danno una mensilità di 1153€ netti.

Peccato però che chi lavora in proprio debba pensare anche al fatto che da un giorno all'altro possa essere lasciato a casa dal lavoro e che non ha alcuna sorta di protezione in tal senso, che se si dovesse ammalare non verrebbe retribuito e che i giorni di ferie non glieli paga nessuno.

Aggiungete 750€ di affitto al mese e capirete perché mi sono stufato di essere preso di mira dal fisco come categoria "ricca", solo per il fatto che ho una partita IVA e che sono quindi un lavoratore autonomo.

Non posso lavorare in nero e dichiaro ogni centesimo dei miei guadagni. Ecco perché sono costretto a lavorare sette giorni su sette. Senza pausa. Per cercare di portare a casa un po' di più.

Questa è la vita, caro Prodi, e grazie al cielo il mio lavoro mi piace da impazzire perché altrimenti chiederei subito un posto in Senato, tanto per guadagnare davvero molto facendo davvero molto meno. Per ora, purtroppo, il Senato l'ho visto esclusivamente riprodotto in versione virtuale allo SMAU: unica gita che mi sono concesso in questo week-end!

Ma qualche serio taglio anche a voi politici, no?