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Signori, si vende?

Mele marce

Mela_guerra_1In questi giorni non si fa che parlare di "mele marce". Le citano i politici che si dissociano da certi atteggiamenti dei loro sostenitori, le nominano i presidi che vogliono difendere la reputazione della scuola che presiedono, ne parlano le alte cariche isituzionali che vogliono prendere le distanze da chi ha poco riguardo delle istituzioni.

Le cito io nel mio blog.

Perché le "mele marce" distruggono le amicizie, le famiglie, il lavoro. Le riconosci perché non sanno che parlar male delle persone che hanno vicino e sempre, rigorosamente, alle spalle. Le individui subito perché non hanno il coraggio di mettersi in discussione e non vedono che le mancanze degli altri chiudendo entrambi gli occhi sulle loro nefandezze che, anzi, giustificano come "furberie" da manuale.

Le "mele marce" rischiano di far marcire le persone che frequentano e fanno degenerare l'ambiente che le ospita.

Se ne riconoscete una non siate così ingenui da provare a farla tornare sana, perché il marcio all'interno non ha speranza di tornare polpa zuccherina. Purtroppo.

Se potete sbarazzarvene, fatelo subito. Se non lo potete fare, evitate di mangiarle, ma sappiate che a lungo andare non faranno che puzzare sempre di più. E avranno un odore talmente acre e nauseabondo che sarete voi a dovervi allontanare.

La sostanza è nella polpa. Non fatela marcire.

Commenti

Biancoleone

Lieto tempo, Stefano.
In passato, nella mia innocente ingenuità, ero fermamente convinto che le persone fortemente emotive e sentimentali, fossero gli esseri più deboli esistenti sul pianeta azzurro. Poi, vivendo le esperienze della Vita, mi sono reso conto che gli esseri più deboli in assoluto sono proprio coloro che vivono nell'insicurezza totale; ma che indossando un abito di perenne slealtà, si spacciano per "creature" dalla leale, inossidabile, incorruttibile umanità.
Ebbene, queste persone hanno "dipendenza" di comportarsi in tale maniera, contaminando quei valori assoluti come l'Amore, l'Amicizia, oppure i più semplici rapporti sociali che dovrebbero basarsi sulla coesistenza e sulla reciprocità.
Insomma, colui che danneggia per timore del confronto, veste sul volto la subdola maschera della falsità .
Di mele marce ne ho masticate anch'io, purtroppo a mia insaputa; così ho scoperto uno stratagemma... cambiare frutta.

BIANCOLEONE

saintjacio

sono pienamente daccordo con te!!! sei un grande!

Luca Ge

Parole sante caro Stefano. Ho studiato agraria e la prima cosa che mi hanno insegnato è che se una parte della pianta marcisce è bene reciderla immediatamente onde evitare la morte dell'intera pianta. Se questo vale per le piante a maggior ragione vale per gli esseri umani. In caso di "mele marce" meglio recidere che "curare". Un saluto da Ge e il suo pesto...

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