Umiltà brasiliana
lunedì, 12 febbraio 2007
Ronaldo, appena entrato nel Milan, ha fatto una dichiarazione che ho molto apprezzato. Un grande del calcio come lui ha detto: "da questo gruppo ho molto da imparare".
Bravo Ronaldo. Anche uno che sa giocare come te sa che da un gruppo c'è sempre da imparare e che chi è agli inizi di un'attività dovrebbe saper imparare dagli altri. Imparare a capire che bisogna dare considerazone a chi ha più esperienza, a chi onestamente ha le carte in regola per dare dei consigli.
Mi rendo conto invece che il successo è di chi si sa vendere bene pur valendo poco, perché l'Italia è ancora, purtoppo, il Paese delle apparenze e non dei contenuti.
Lo dimostra certa spazzatura che vediamo in tv, molte inesattezze che leggiamo sui giornali, le fandonie che ascoltiamo alla radio, i "senza preparazione" che vediamo a teatro, gli pseudoattori che dobbiamo subire al cinema, l'inegerenza della chiesa sui fatti della vita sociale che ormai è evoluta e va difesa (l'ha capito anche un settantenne cattolico come Pippo Baudo), la politica che è contornata da molti improvvisati.
L'Italia dei Valori non è quella che auspica Di Pietro, ma quella firmata, modaiola e sotto la lente d'ingradimento dei media che ormai ci hanno insegnato che la professionalità è una dote che sarebbe meglio non avere.
Se tu credi alle frasi di circostanza di un pur simpatico e fenomenale calciatore Ronaldo, quello che è abbocca alle apparenze sei proprio tu, poi con questi discorsi mi sembri un conformista che si veste di anticonformismo per fare bella figura! se magari la pianti di insegnarci a vivere ci fai un piacere, grazie. umiltà brasileira per te?
p.s. nel tuo discorso mancava solo: non ci sono più le mezze stagioni...si stava meglio quando si stava peggio...
Scritto da: Alfonso | sabato, 17 marzo 2007 a 19:49
Come dicevamo l'altra sera, mi rincuora sperare che ogniuno raccoglie in base a quanto semina. Non subito , magari ci vuole del tempo...ma è così, sempre. Certo l'umiltà non è cosa da tutti. L'importante credo sia potersi alzare la mattina e guardarsi allo specchio sapendo di aver fatto tutto il possibile umanamente e professionalmente. Difficilmente si riesce a mentire a sè stessi...no?
Scritto da: Irene | giovedì, 15 febbraio 2007 a 16:40
Lieto tempo, Stefano,
desidero rispondere a questo tuo articolo, citando il nome di un compositore Italiano che personalmente Amo profondamente... FRANCO BATTIATO. Ti parlo di lui perché lo reputo in assoluto l'innovatore più grande della Musica Sperimentale del nostro Paese, e proprio nella sua Arte si leggono testi filosofici che rispecchiano la situazione disastrosa della nostra società. In verità, negli ultimi anni, Franco si è unito alla saggezza dello scrittore MANLIO SGALAMBRO che, grazie al proprio contributo letterario, descrive perfettamente e poeticamente il decadentismo attuale.
Ho acquistato l'ultimo album realizzato dal Maestro Battiato, intitolato "IL VUOTO" ed in esso ho colto molte similitudini con quanto hai scritto; con la differenza che tu sei stato diretto e lui poetico... cambia la forma descrittiva ma non l'essenza.
Ci vorrebbe la stessa audacia che ha Franco nel dire la verità, senza timore dei giudizi della gente. Egli lo fa attraverso la Musica, ma non dimentichiamo che lo si può fare con infiniti mezzi culturali, a partire ad esempio... proprio dalla Radio.
Concludo questo mio intervento riportando uno dei testi tratti dall'album "IL VUOTO", che nel suo titolo rappresenta appieno quella sensazione di vuoto, appunto, che regna nella disorientata Anima degli esseri umani.
IO CHI SONO?
Il cielo è primordialmente puro ed immutabile
Mentre le nubi sono temporanee
Le comuni apparenze scompaiono
Con l'esaurirsi di tutti i fenomeni
Tutto è illusorio privo di sostanza
Tutto è vacuità
E siamo qui ancora vivi di nuovo qui
Da tempo immemorabile
Qui non si impara niente sempre gli stessi errori
Inevitabilmente gli stessi orrori da sempre come sempre
Però in una stanza vuota la luce si unisce allo spazio
Sono una cosa sola inseparabili
La luce si unisce allo spazio in una cosa sola
Io sono. Io chi sono?
La luce si unisce allo spazio sono una cosa sola indivisibili
Io sono. Io chi sono?
FRANCO BATTIATO
MANLIO SGALAMBRO
Scritto da: BIANCOLEONE | mercoledì, 14 febbraio 2007 a 22:39
C'è l'hai con il mondo ???
Auz!
Scritto da: Luca | martedì, 13 febbraio 2007 a 22:42
Presto non avere doti sarà la maggior dote di cui andare fieri... triste, molto triste.
Scritto da: Luca ge | martedì, 13 febbraio 2007 a 18:11