Magdi Allam diventa Magdi Cristiano Allam. Peccato.
domenica, 23 marzo 2008
Sì; l'islamico vice direttore del Corriere si è convertito al cristianesimo con tanto di Battesimo da parte di Papa Ratzinger la notte di Pasqua. Un battesimo che non è da tutti poter avere. Una conversione che personalmente, però, non ho gradito.
E' felicissimo Allam di questa scelta, e sono anche io felicissimo per lui, anche perché ci è arrivato dopo un lungo e sofferto percorso, ma il mio dispiacere è dato dal fatto che ho sempre apprezzato il giornalista per la sua visione critica di un certo Islam. Mi piaceva considerare il suo giudizio come di quello di un musulmano critico verso la propria fede, così come apprezzo i cristiani critici verso la loro, o quantomeno avrei sperato in un Magdi Allam agnostico, o almeno ateo. Invece mi ritrovo un Allam forse neppure laico.
Insomma. Avrei preferito leggere le critiche di un giornalista musulmano verso la sua religione, piuttosto che le critiche di un giornalista critiano verso la religione altrui.
Peccato.
Una persona può non gradire la scelta di qualcun altro per un’opinione personale, ma essere comunque felice PER quella persona perché ha avuto il coraggio di fare quella scelta.
Non c’è nulla di contraddittorio.
Scritto da: Stefano | mercoledì, 02 aprile 2008 a 09:56
tu dici: "Una conversione che personalmente, però, non ho gradito." poi dici: "sono felicissimo anche io per lui" ma insomma dici tutto e il contrario di tutto...
ma una sana riflessione sull'ateismo? non mi sembra che l'avanzata dell'ateismo stia portando un mondo migliore, non capisco perchè i credenti debbano fare mea culpa.
p.s. io non avrei capito il post? forse se i tuoi discorsi fossero meno contraddittori si capirebbe di più.
Scritto da: Stefano | mercoledì, 02 aprile 2008 a 09:30
Mi fa piacere, Stefano, che tu non abbia affatto capito il post.
Se fossi in te proverei a rileggerlo con più attenzione prima di scrivere commenti fine a sé stessi.
Grazie, comunque, per averlo letto.
P.S. Non ho detto che mi dispiace che si sia convertito, non mi interessa proprio, e rispetto pienamente la sua decisione, ci mancherebbe!
Ho solo detto che le sue critiche al mondo musulmano lette oggi hanno un sapore diverso perché non ne fa più parte.
Avrei preferito che fosse rimasto tale, per criticare il mondo islamico da dentro, così come dovrebbero fare molti cristiani: criticare la loro fede quando necessario.
Scritto da: Stefano | martedì, 01 aprile 2008 a 19:06
X STEFANO:
ma che discorsi fai? io invece invece di laico o agnostico ti preferivo un po' frate cappuccino... sai com'è... la religione degli altri è come un vestito o una macchina: è soggetta al gradimento degli altri... deve piacere insomma.
Questo è il succo del tuo discorso. Ma si può rosicare della conversione altrui? bah...
Scritto da: Stefano | martedì, 01 aprile 2008 a 17:40
Per come la penso io, viva la conversione, viva la critica costruttiva e amorevole, viva i cristiani di fede. questa conversione, in fondo, è la grande critica di un giornalista musulmano verso la sua religione. Mi piacerebbe che Allam testimoniasse che si può essere cristiani senza rinnegare le proprie origini, ma non mi sembra il tipo.
Scritto da: robe81 | venerdì, 28 marzo 2008 a 16:34
Prima scrivo questo:
Confermo. Adesso Magdi Cristiano Allam dovrà stare "attento" a parlare e scrivere di altre religioni.
Adesso scrivo questo:
non bisogna avere timore ad avere un atteggiamento critico verso altre altre religioni (oltre che la propria). Su questo argomento i Cristiani sono ancora "nelle catacombe": hanno timore.
Scritto da: lumenlux | domenica, 23 marzo 2008 a 22:53