L'Indiana Jones che piace agli over 40
mercoledì, 21 maggio 2008
Ho visto l'anteprima del nuovo Indiana Jones (Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo) e devo dire che a distanza di ventisette anni dal primo episodio, gli sceneggiatori sono riusciti a ottenere quello che si aspettavano: un film pensato per chi quasi trent'anni fa ne aveva 18.
Insomma, il tempo passa per tutti, e invece di cercare l'effetto lifting come è successo per l'ultimo Rocky di Stallone, il nuovo Harrison Ford sbaglia i conti e si impasta sulle auto, perde i colpi fisicamente ma non ne manca uno dal punto di vista intellettuale.
Il film si prende molto in giro, proprio perché anche nel racconto sono passati quasi trent'anni, e fra mille battute giocate proprio sull'età dell'eroe, la storia si snocciola con molta semplicità ma con una bella sensazione: quella che, superati i quaranta, ci si può permettere di tutto perché forse il fisico non regge come una volta, ma il pensiero è molto, molto più avanti di quello di chi a vent'anni crede di sapere tutto.
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