Previous month:
marzo 2009
Next month:
maggio 2009

aprile 2009

Quel cigno di Susan Boyle ci insegna a non giudicare prima di vedere

Boyle_2 La favola del Brutto Anatroccolo è diventata realtà con l'esibizione di Susan Boyle al reality Britain Got Talent.

E' diventanto uno dei video più visti da YouTube e c'è da chiedersi come mai. In fondo si tratta "solo" di una bruttina signora cinquant'enne scozzese che si mette a cantare una canzone.

Ma la magia della traformazione riesce a lasciare davvero tutti basiti. Dal pubblico che prima la deride e poi si alza in piedi trasformando le risate in un'ovazione, ai tre giudici che ammettono di averla trattata in modo cininico e superficiale e che mai nella loro carriera si erano trovati di fronte a tanto talento naturale.

Ecco. Susan Boyle è il brutto anatroccolo che appena emette la prima nota si trasforma in un meraviglioso cigno che riesce a commuovere.

Il suo talento non sta solo nella voce indiscutibilmente intonatissima, ma nella capacità di riuscire a provocare in chi l'ascolta un'emozione davvero inaspettata.

Grazie Susan. Ci hai fatto capire che giudicare prima di vedere è sempre sbagliato, e noi italiani in questo difetto siamo cintura nera.


Jukebox in metropolitana

Jukebox_view03 Una volta c'era il jukebox: infilavi la monetina e ascoltavi quello che volevi. Oggi ti basta andare in metropolitana.

Sono sempre più numerosi i musicisti che in cambio di qualche moneta cercano di rallegrarti la giornata con una nota di violino, un accordo di chitarra, un acuto ben piazzato.

Questa mattina la romena violinista è stata gentile. E brava. Due minuti in carrozza le hanno frutttato almeno dieci euro. Un successo. Sicuramente meglio dei Jalisse.

L'altra sera, invece, un italianissimo capellone alto e massiccio, ha avuto il suo obolo solo per aver avuto il coraggio di fare l'animatore in metropolitana. Amplificatore, base musicale e microfono. Il tipo cantava "Terra Promessa" come se ci si trovasse in un villaggio, tentando di far cantare noi passeggeri che ci guardavamo bene dal buttarci nella mischia.

Qualche volta va peggio: strumenti scordati e voci stonate.

Ma chi suona e chi canta ha sempre un punto in più perché, si sa, la musica, più di ogni altra cosa, è il vero specchio dell'anima.