Il potere della rete: l'informazione che non c'è.
domenica, 22 novembre 2009
Da un lato sono molto divertito, dall'altro sono allibito. In merito a un'azione di Microsoft verso le console Xbox 360 modificate, ho scritto un articolo nel mio blog dedicato ai videogiochi intitolato Un Milione di (D)Bannati: Ma Chi Ci Guadagna?, dove ipotizzavo la cifra di un milione semplicemente perché la casa di Redmond aveva dichiarato 600.000 "ban" negli Stati Uniti ai quali ho aggiunto gli ipotetici europei.
Questo dato è stato ripreso da molti siti, tant'è che Microsoft ha dovuto smentire la voce, dichirando che si tratta di un numero molto inferiore al milione e chiedendosi da dove venisse il dato scorretto.
Nel mio blog spiego chiaramente che si tratta solo di un'ipotesi, ma il titolo è stato sufficiente ad accreditare la notizia.
Il problema è che l'infromazione è troppa e spesso non cè. E la gente non legge più, non approfondisce, si basa sulle dichiarazione telegrafiche di un titolo, un sms, un "twitter" o un nessaggio su FaceBook, credendo con quello di conoscere la notizia intera.
Ecco. Questa è l'informazione che non c'è. Io sono un "fan" dei titoli: ma non mi fermo mai all'apparenza. E spesso trovo molte sorprese. Provateci anche voi.
eheh, complimenti! doversi far smentire direttamente da microsoft è un bel colpo! :)
scherzi a parte, c'è una cosa che mi lascia sempre più spesso allibito ultimamente: la "moda" dei TG di considerare l'esistenza di un "gruppo su facebook" per dare peso alle notizie. riportano una notizia e poi dicono "e, a riguardo, è anche nato il gruppo su facebook"...
senza degnarsi nemmeno di considerare quanti iscritti può avere il gruppo né il fatto che, in buona sostanza, esista un gruppo per qualsiasi cosa (e per l'esatto contrario)...
Scritto da: marcello | lunedì, 23 novembre 2009 a 09:16