L'artista deve essere maledetto.... e drogato. Altrimenti?
venerdì, 05 febbraio 2010
Dopo l'outing inutile di Morgan mi sono davvero rotto i caspiterini di leggere e sentire da tutte le parti che la cocaina, o altre droghe, sono abitualmente usate nell'ambiente dello spettacolo.
Io faccio questo mestiere da trent'anni. Mio fratello pure. Non c'è mai stata una volta nella nostra vita "artistica" che si sia fatto uso della benché minima sostanza. Forse qualche Malox ogni tanto perché la tensione fa aumentare l'acidità di stomaco.
Alcuni miei amici artisti internazionali di altissimo livello hanno seguito la stessa strada: la loro droga è un normalissimo tè alle 17.
In compenso ho avuto consocenti che ne hanno fatto uso: elettricisti, operai, contabili, baristi, venditori. Niente di artistico, a quanto pare.
La droga è assolutamente trasversale e il suo utilizzo dipende solo dalla testa di ognuno. E anche dalla volontà. E spesso chi ci casca ci ricade pure. Punto.
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