Ciao Raimondo
Primo Maggio: chi manifesta dà lavoro

"Mi Piace"... non mi piace affatto.

Polliceverso Nella mediocrità che ormai stiamo vivendo c'è anche quella della critica. Ormai Facebook ci ha insegnato anche questo. Non solo ci obbliga alla mediocrità dei rapporti interpersonali, ma ci ha costretti anche alla mediocrità della critica.

Così il "Mi Piace"  ovvero quel pollice alzato che a Totti non piace affatto, sta per entrare a far parte dell'universo internettiano, Wikipedia, New York Times e Internet Movie Data Base in primis, che l'hanno adottato per le loro pagine.

A cosa serve spiegare il perché di una scelta? Basta un "Sì" o un "No", senza doversi scervellare per trovare il motivo di quella scelta.

Ma cosa fare quando un aspetto lo troviamo "positivo" e l'altro no? Per esempio, una penna può piacermi perché scrive molto bene e può non piacermi perché è scomoda da tenere in mano. Quindi? Mi piace o non mi piace?

I giudizi così secchi, spietati e acritici sono l'impoverimento del nostro sapere. A molti piacciono. A me, NO.

Commenti

Alberto

Paradossalmente, vorrei cliccare "Mi piace" sotto questo articolo... ma in realtà sono pienamente d'accordo con te; è un argomento che andrebbe approfondito seriamente.

Pierluigi

..aggiungo anche che, spesso, nel bene e nel male, si "cambia" e quello che può piacere prima può anche non piacere dopo. O viceversa.

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