Se il talento italiano è scoreggiare...
lunedì, 16 maggio 2011
L'appunto è alla seconda edizione di Italia's Got Talent, uno show di talenti che amo molto, soprattutto nell'edizione Inglese e Americana e che ancora una volta si è rivelato essere, in quella italiana, una sorta di Corrida, che poco ha a che fare col talento.
Sono sinceramente imbarazzato (e molto in disappunto) con l'esibizione del Principe del Vento, una sorta di musicista che oltre a chitarra, kazoo e tamburelli, si vanta di saper suonare anche il culo, emettendo aria dal buco nel momento giusto.
Un'esibizione che ha divertito molto il pubblico (anche perché l'odore si sarà disperso nel teatro), pubblico al quale faccio una domanda: "Paghereste un biglietto per anadare a vedere un'esibizione treatrale di un'ora del Principe Del Vento".
Immagino che la risposta sia un sonoro "NO".
Ecco, allora, divertiamoci, ridiamo, ma, vi prego NON chiamate talento saper usare bene un petofano elettronico (perché non era certo lui a petare).
Il talento, quello vero, è proprio tutta un'altra cosa, e, soprattuto, non ha a che fare con la flatulenza.
La tv è ad un punto critico. Parlo della tv italiana, ovviamente; se infatti andassimo a vedere la tv di altri paesi, ci meraviglieremmo della qualità superiore.
Salutoni Stefano!
Scritto da: Stelio | domenica, 28 agosto 2011 a 16:44
Oh, ma in quel caso si parla di arte dello spettacolo.
Noi purtroppo abbiamo a che fare con persone che utlizzano un software per iPhone che nulla ha a che vedere con la capacità di emettere suoni a comando dal fondoschiena e le finestre, in questo caso, sarebbe meglio tenerle chiuse per evitare di gettarvisi dopo aver assistito a tanta mortificazione.
Scritto da: Stefano "Il Galla" | lunedì, 08 agosto 2011 a 02:43
Ciao Stefano,
Bisogna però ricordare che in passato c'è chi ha portato a livello d'arte il peto, si tratta di Joseph Pujol, in arte Le Pétomane (Il Petomane). La sua vita fu ripresa nel film "Il petomane" di Pasquale Festa Campanile interpretato da Ugo Tognazzi.
Joseph Pujol Ebbe successo al Moulin-Rouge di Parigi e percorse l'intera Francia con il suo Théâtre Pompadour, spetazzando ad ogni tappa.
Altre info: http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Pujol
Il "Principe del Vento" ha rifatto (male) qualcosa già visto (in meglio) nel passato e quindi, come sempre più spesso accade oggi in camo artistico, non ha inventato assolutamente nulla.
In ogni caso...Apriamo le finestre!
Scritto da: Arduino | sabato, 06 agosto 2011 a 12:37