Videogiochi

Guitar Hero: il successo dei Rhythm Game

Gh3_2La musica ha sempre suscitato un grande interesse in ogni campo, e i videogiochi non fanno certo eccezione. Qualche anno fa, ai tempi del buon Dreamcast, giochi come "Samba De Amigo" fecero impennare le vendite delle console. In quel titolo bisognava scuotere due maracas elettroniche a tempo di Samba: uno spasso che mi diverte ancora oggi.

A distanza di tempo ecco uscire Guitar Hero per PS2 dove saremo ovviamente alle prese con una chitarra elettrica e molti successi da suonare che ci faranno divertire per moltissimo tempo.

Ovviamente il gioco può essere affrontato anche con i joypad, ma la chitarra è insostituibile per dare realismo e aggiungere molto, ma molto divertimento in più.

Scopo del gioco? Guardare lo schermo, seguire la musica, e premere i tasti colorati corretti andando a ritmo e dando l'accompagmanento giusto. Non è semplicissimo, ma un tutorial aiuterà chi per la prima volta si cimenta sullo strumento.

Gh1Se vuoi sentire l'audio della recensione clicca qui.

Visita il sito ufficiale.

Hanno già annunciato un Guitar Hero II, ma intanto, ecco qualche trucco:

Giallo, Arancio, Blu, Blu, Arancio,Giallo, Giallo Sblocca tutto
Blu, Arancio, Giallo, Blu, Blu Sblocca Hero Guitar
Blu, Giallo, Arancio, Blu, Giallo, Arancio Venue Sparisce
Blu, Arancio, Giallo, Giallo, Giallo, Blu, Arancio Folla con teste da scimmia
Arancio, Giallo, Blu, Blu, Arancio, Giallo, Blu, Blu Folla con teste da scheletro


Recensione di OBLIVION

Oblivion The Elder Scrolls IV: OBLIVION è sicuramente il miglior gioco di ruolo che sia stato mai prodotto fino a oggi.

A parte tutte le possibilità tipiche di un gioco di questo genere, Oblivion colpisce per il fatto di darti l'illusione di essere assolutamente libero. Potrai eseguire gli ordini che ti vengono mano a mano dati, oppure potrai perderti nelle terre sconfinate che si estendono intorno a te. Potrai comportarti da uomo onesto o da guerriero crudele, e ogni minimo gesto influenzerà il tuo successo futuro.

Chi non ha mai giocato un "rpg" (gioco di ruolo) si troverà un po' in difficoltà all'inizio, ma mano a mano che prenderà confidenza con il genere e con i comandi verrà catapultato davvero in un mondo fantastico.

Visita il sito ufficiale del gioco: http://www.elderscrolls.com

Qui trovi l'audio recensione di Oblivion


Non è mai troppo tardi!

Tuesday_feb_28_21Non ho mai calciato un pallone e non ho mai visto una partita di calcio di serie A. Allo Stadio di San Siro ci sono stato solo qualche sera d'estate quando le tribune si trasformano in discoteca.

Per la verità un precedente c'è stato. Avevo 12 anni e alle medie, durante la lezione di educazione fisica, mi obbligarono a giocare una partita. Non essendo capace mi hanno messo in porta, come si fa di solito e ho difeso strenuamente la mia squadra parando una pallonata micidiale. Ma non l'ho parata con le mani, ma con le parti basse del corpo. Risultato: rantolai a terra per ore. Fine dell'esperienza.

In realtà giocare a calcio virtualmente mi piace e mi diverte molto, ed è qui che arrivano i fatti.

Mercoledì 17 maggio sono stato convocato da Microsoft a San Siro con una trentina di altri giornalisti che si occupano di videogiochi per presentare XboxCup, la sfida mondiale che, grazie a tornei di Fifa World Cup Germany 2006 giocati su Xbox 360, faranno vincere ad alcuni fortunati un viaggio a Berlino per rappresentare l'Italia (e i vari Paesi del mondo) durante i Mondiali.

La presentazione consisteva in una trasformazione: ci siamo ritrovati negli spogliatoi di San Siro la nostra bella divisa, le nostre scarpette e tutto l'occorrente per la doccia finale. Che organizzazzone... e che panico. IO IN CAMPO???

Già. Io in campo. Insieme a tutti gli altri. Pronti a esibirci in cinque prove differenti: tiri in porta, parate, dribblate, atletica e, ovviamente, sfida su Xbox 360.

Galla_a_san_siro_small

E' stato divertente, anche se qualche collega l'ha presa un po' troppo sul serio, e soprattutto, a conti fatti, a quarant'anni suonati mi sono ritrovato a fare una cosa che mai e poi mai avrei immaginato di fare.

Risultato? Ero convinto che sarei arrivato ultimo. E, invece, no. Sono arrivato terzo. Con buona pace di chi si è comportato meglio di me in campo ma che per qualche ragione ha preso meno punti magari nella prova di atletica o nel dribblig.

Così mi sono portato a casa il premio: la sacca ufficiale dell'Italia ai Mondiali 2006 con tanto di abbigliamento da campo. Come a dire che mi toccherà giocare a calcio e, viste le premesse, solo nei campi di serie A.

Insomma. La vita riserva sempre belle sorprese ed è vero che, in ogni cosa, non è mai troppo tardi.

101053104image21